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giovedì 26 giugno 2014

JAZZIT FEST: IL PIU GRANDE MEETING DEL JAZZ ITALIANO


Jazzit Fest - Italian Jazz Expo
Il più grande Meeting del Jazz italiano mai organizzato prima
II edizione 
27 - 28 - 29 giugno
Con il patrocinio dell'UNESCO, il borgo medievale umbro di 300 abitanti ospita all'interno delle sue antiche mura un expo del jazz italiano con 60 showcase e 350 musicisti coinvolti / 3 residenze creative / 150 operatori del settore / 3 giorni di musica ma anche seminari, workshop e conferenze / 1 campus didattico con oltre 100 allievi e 20 docenti / 1 concorso musicale con 9 gruppi / 1 cinema jazz con una programmazione di 60 videoclip e film / un'area per bambini / circa 100 volontari provenienti da tutta Italia / 10.000 presenze attese. L'evento ha creato il paradigma "ZIM Zero Impact Music", ovvero FESTIVAL A IMPATTO ZERO.


Tra i partner: Spotify, Deezer, Soundtracker, NEW YORK UNIVERSITY - 
JAZZ STUDIES NYU STEINHARDTWASHINGTON UNIVERSITY IN ST.LOUIS.

PAESE A "FESTIVAL DIFFUSO" + PROGRAMMA "OPEN SOURCE" + SENZA CONTRIBUTI PUBBLICI + SENZA IMPATTO AMBIENTALE + COMUNITA' DI COWORKING


Il Jazzit Fest – Italian Jazz Expo è a suo modo un evento straordinariamente unico per diversi motivi, un evento che – alla sua prima edizione, nel 2013 - ha meritato una Good Practice dal titolo "Jazzit Fest: culture shapes the smart city" e che nel 2014 ha meritato il patrocinio onorario dall'UNESCOSi tratta di un progetto che si distingue per contenuto, prassi produttiva e organizzativa, un evento con un suo "Codice Etico e Carta dei Valori" che possiamo così sintetizzare:
  1. È il più grande meeting di settore mai realizzato prima in Italia e nasce per favorire un incontro tra musicisti, direttori artistici e produttori discografici, manager e promoter, fotografi e giornalisti così da mettere in moto un meccanismo virtuoso di reti commerciali e di aggiornamento professionale: si attendono almeno 350 musicisti, 150 operatori del settore, 100 volontari, 60 standisti, 6 scuole di musica, 35 testate giornalistichla
  2. e accreditate e 10.000 presenze.
  3. È un evento open source, con un programma generato direttamente dalla comunità di riferimento
  4. È un evento prodotto, per scelta, senza contributi pubblici ed è interamente finanziato da donazioni spontanee, da sponsorizzazioni private, dal servizio di ristorazione e da un crowfunding in sharing: il 50% dell'incasso sarà destinato a finanziare i musicisti che si esibiranno nei 60 showcase e il 50% sarà destinato alla produzione dell'evento
  5. È l'evento che ha lanciato il paradigma "ZIM Zero Impact Music", ovvero FESTIVAL A IMPATTO ZERO: prodotto senza contributi pubblici, senza impatto ambientale, con piena raccolta differenziata e facendo leva sui principi del coworking sociale e della mobilità alternativa
  6. È organizzato nel piccolo borgo medievale umbro di Collescipoli (TR) che diventerà un "Paese a Festival Diffuso" grazie al coinvolgimento dell'intera comunità attraverso la Pro Loco
L'EDIZIONE DEL 2014 | DATI STIMATI
Nell'arco dei tre giorni si stimano almeno 350 musicisti, 150 operatori del settore, 110 volontari, 80 standisti, 35 testate giornalistiche accreditate e 10.000 presenze.L'evento sarà promosso e sostenuto direttamente dalla piattaforma editoriale di Jazzit: dal mensile Jazzit News (25.000 copie), dal bimestrale Jazzit (10.000 copie), Jazzit.it (15.000 contatti mese), dal profilo Twitter (2.200 followers), e dalle pagine Facebook di Jazzit (27.000 likes) e Il Turismo Culturale (35.500 likes), del Jazzit Fest (5.100 likes) e del Jazzit Club (1.200 likes).Il Jazzit Fest – Italian Jazz Expo si sostiene con partnership & endorsement, ovvero con idee, fantasia, partecipazione, tecnologia, comunicazione e progetti condivisi: per certi versi rappresentiamo un prototipo organizzativo e siamo un esperimento culturale e sociale. Il nostro festival si distingue perché rappresenta un esempio di buona prassi produttiva, sostenibile e a impatto zero. 

CODICE ETICO E CARTA DEI VALORI- è prodotto, per scelta, senza far ricorso ai contributi pubblici- è promosso senza biglietto d'ingresso e a donazione spontanea: "admission is free or pay-what-you-wish"- ha una direzione artistica "open source", generata per iniziativa e volontà dalla comunità jazzistica nazionale- è organizzato senza impatto ambientale e con una raccolta differenziata vicina al 100%- è organizzato con la logica del "paese festival" e con il coinvolgimento attivo di tutta la comunità del borgo medievale umbro di Collescipoli attraverso l'azione della Pro Loco Collescipoli- è organizzato con il sostegno di un gruppo di oltre 100 volontari provenienti da tutta Italia- è un esempio di co-working in ambito culturale tra istituzioni, privati e comunità- ospita oltre 300 musicisti che faranno ascoltare le loro novità discografiche in showcase di trenta minuti- ospita l'Italian Jazz Expo, il meeting di settore della comunità jazzistica nazionale- ospita delle Residenze Creative a disposizione di musicisti, creativi, discografici, videomaker, fotografi, etc.- ospita il campus "School of Jazz", un weekend didattico che coinvolgerà almeno sei scuole di musica- ospita il Jazzit Cinema, dove saranno proiettati i migliori videoclip e filmati del jazz contemporaneo- ospita il Kids Jazz Garden, un'area destinata all'educazione musicale dei più piccoli- ospita il Luna Park Jazz For Fun, un'area destinata allo svago e a giochi con premi esclusivamente jazz
Interverranno, tra gli altri, Paul Wertico (musicista), Greg Hutchinson (musicista), Michael Cuscuna (Blue Note Records), David Schroeder (NEW YORK UNIVERSITY), Ermanno Basso (CAM JAZZ), Ada Montellanico (Presidente MJDI).

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